Nicoletta Zerbo Design allieva del corso B Prof. Cecilia Polidori A.A. 2010/2011
sabato 22 gennaio 2011
The Beg revolution: Le Eco-shoppers!
Con il 2011 si è detto addio ai vecchi e inquinantissimi sacchetti di plastica, ovviamente tale evento ha scatenato numerose aziende che hanno messo sul mercato le nuove eco-shoppers! Infatti i vecchi sacchetti di plastica oltre ad essere stati sostituiti da altri biodegrdabili, sono stati rimpiazzati da coloratissime borse per la spesa riutilizzabili, riciclabili e amate dalle "fashion victim"! Per fare la spesa con stile!
giovedì 20 gennaio 2011
La Bauhaus
La Bauhaus divenne il punto di partenza del futuro sviluppo del Design. Nella scuola (che operò dal 1919 al 1933) vi insegnarono pittori, architetti e artigiani che fecero la storia. L'idea guida era quella di ricreare una sintesi tra arte e tecnica che a causa del progressivo sviluppo dei nuovi metodi di produzione era venuta meno. Tramite l'integrazione di tutte le forme artistiche e di tutti i rami dell'artigianato sotto il primato dell'architettura, mirava a conseguire una nuova sintesi estetica. Lo scopo della progettazione della Bauhaus era quello di sviluppare prodotti per la massa, accessibili nel prezzo e con alto grado di funzionalità, voleva indirizzare la produzione estetica in funzione delle esigenze di ampi strati della società. Ma solo negli anni sessanta si registrò un'ampia recezione di questi principi progettuali, negli anni trenta gli acquirenti dei prodotti della Bauhaus facevano parte di una cerchia di intellettuali aperti alle nuove concezioni progettuali.
(tratto da: Bernard E. Burdek -Design, storia, teoria e prassi deldisegno industriale)
(tratto da: Bernard E. Burdek -Design, storia, teoria e prassi deldisegno industriale)
lunedì 17 gennaio 2011
Benjamin Lacombe
Durante un mio viaggio a Parigi ho visto per la prima volta un disegno di Benjamin Lacombe. Bravissimo illustratore francese, ha lavorato nella pubblicità e nell'animazione, ha pubblicato numerosi libri illustrati tra cui (il mio preferito) un pop-up book dal titolo "Il était une fois".
sabato 8 gennaio 2011
Destino: Salvador Dali' incontra Walt Disney
Dall'incontro tra Salvador Dalì e Walt Disney nacque un incredibile cortometraggio dal titolo Destino. Disney immagina la storia di una ragazza in cerca del suo amore, Dalí conduce la protagonista in uno spazio-tempo labirintico, giocando con le metamorfosi permesse dall’animazione. Vengono prodotti disegni, schizzi, storyboard. Ma mai il cortometraggio: forse perché il progetto è troppo «sperimentale», forse perché mancano i soldi. Nel 2003 il loro progetto prende però vita: il nipote di Walt, Roy E. Disney, affida la realizzazione di Destino a un groppo di animatori dei Disney’s Paris Studio, guidati dal giovane regista Dominique Monfery.
Sul numero 2861 del fumetto Topolino esce una storia ispirata a Destino. In questo video sono presenti alcune immagini del fumetto Topolino e del cortometraggio da cui trae ispirazione.
A passeggio con Design... CAMPER!
Il design è sinonimo di identità. L'immaginazone, la creatività e le idee non arrivano dal nulla! Nasciamo e viviamo in un particolare ambito culturale, pertanto, la storia, la cultura, le circostanze e il paesaggio che ci circonda incidono chiaramente sul Design.
Il marchio camper trova la sua identità nel Mediterraneo, vero e proprio crocevia di numerose culture espresse da numerose contraddizioni e qualità, modernità e ruralità, creatività e austerità, tradizione e rispetto, discrezione e semplicità.
Design: una miscela unica di etica ed estetica. Le origini e la filosofia di CAMPER prendono forma in un potente percorso grafico.
venerdì 7 gennaio 2011
Cloud Lamps... le lampade di CARTA
Jordy Fu è un designer londinese specialista delle lampade di carta. Usa catra riciclata, forbici e tanta creatività per realizzare dei veri e propri capolavori ecologici. Si rifà all'antica tradizione cinese del papercutting
Si chiamano Cloud Lamps e per la cura con cui sono realizzate, sembrano avere qualcosa di magico. Dinamiche come le nuvole in cielo, esuberanti ed eclettiche come il tempo, intriganti e suggestive come una lanterna magica, le sculture luminose si possono trasformare invariabilmente nel paralume suggestivo di lampade a sospensione o da terra.
mercoledì 5 gennaio 2011
La casa? di Carta!
Una casa di carta, ecologica e a basso costo, promette di risolvere i problemi di abitazione nelle zone colpite da calamità, ma anche dei paesi più poveri. Ecologica e a basso costo, è uno speciale bungalow di circa 15 metri quadri prodotto dalla svizzera Wall AG. Costa meno di 5.000 euro. Com’è possibile? Semplice: è fatta interamente di carta riciclata. E nonostante questo è calda, ben isolata, resistente e dotata di ogni comfort. Il materiale di base è lo swisscell, ottenuto dalla carta riciclata e dal cartone, impregnato con una speciale resina e preformato in cellule esagonali, come le celle di un alveare. La produzione della casa di carta è estremamente economica. Gerd Niemöller, ideatore di questo singolare progetto, spiega che il suo obiettivo era quello di mettere a punto un prefabbricato che in poco tempo e a costi ridotti potesse essere impiegato nelle zone più povere del mondo o in caso di disastri naturali. Nella casa-origami trovano posto 8 letti, una delle pareti è completamente apribile per assicurare luce e ricambio d’aria ed è dotata di attacchi per acqua ed energia elettrica.
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